Costruire una chitarra è seguire una emozione. Seguirla, cercarla,
viverla. Il post di oggi non è strettamente legato alla costruzione
della chitarra, alle meccaniche o alle corde. Ma ad una emozione, che
corre lungo la schiena come un fulmine. Il video che ho allegato arriva
da Vicenza, due ragazzi trovati all'angolo di una strada. Una chitarra,
un didgeridoo, percussioni. Il chitarrista ha il mood di colui che
prende uno strumento e lo aggiusta come vuole, lo sistema. Lo abbraccia,
lo accarezza. Suona improvvisando, partono in loop che durano decine e
decine di minuti. In crescendo, rallentando, con stacchi e assoli. Una
tempesta di suoni, un loop che travolge. Dalla Australia a vicenza, per
un brivido che non si può dimenticare.
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