mercoledì 9 ottobre 2013

Sogni in vetta: un nuovo inizio



Questo forse è uno dei post più importanti che abbia mai scritto. Perché ho deciso di cambiare il nome al blog. Da quando è nato, tante cose sono cambiate. Ed è giusto che anche lui segua il suo corso. Era nato per raccontare una storia, la storia della costruzione della mia chitarra. Le sensazioni, le emozioni. Poi ci ho buttato dentro un libro. E poi le canzoni. E poi tutto quello che mi passava per la testa. La passione per la musica, per la montagna. E ho capito una cosa: che la Vetta non è un luogo fisico, ma uno stato d'animo. Una sensazione. una emozione. Là dove corrono i sogni. Quelli che non cambiano la vita, forse. ma che trasformano la sopravvivenza, in vita. E quando sei lì, ovunque tu sia, stai bene: Sogni in Vetta vuol dire proprio questo: quando sopra di te hai solo il Cielo. Quando sotto di te il mondo va avanti, come fosse un giorno qualsiasi. Ma nessun giorno è qualsiasi. Ho cambiato il nome al Blog perché oggi lo sento così. E non so se in futuro cambierà ancora, non importa. Adesso è l'importante. Qui, adesso. Lo Zen e l'arte di costruirsi una  chitarra in casa esisterà sempre. Nel cuore, nella mente di chi con me ha vissuto questo sogno. e ancora lo sta vivendo. Ma adesso è un nuovo inizio. Una nuova alba, come racconta la foto che ho voluto mettere.. una di quelle che prendo in autostrada, dove di albe forse ne ho viste anche troppe. Questo è il nuovo inizio. Questo è Sogni in Vetta

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